Inaugura sabato 1 giugno la 55 esposizione della Biennale d'Arte 2013. La mostra rimarrà aperta dal 1 giugno al 24 novembre 2013 e quest'anno porta un titolo particolare: Il Palazzo Enciclopedico, nome attribuitogli dal curatore della mostra, Massimiliano Gioni.

Il Palazzo Enciclopedico però è diviso in due, perché il modello duale è quello che si è voluto proporre, per cui accanto ai padiglioni nazionali, c'è una mostra internazionale in cui hanno operato 80-85 curatori, ciascuno dei quali ha scelto nel proprio paese gli artisti più significativi e li ha portati alla ribalta veneziana.

In tutto potremo vedere e ammirare l'arte di 90 paesi e tra i nuovi ci saranno rappresentati il Kosovo, le Maldive, il Kwait, il Paraguay, l'Angola. 'Il modello duale' dunque è quello presente, come ha detto Paolo Baratto, nella presentazione della 55 esima edizione della Biennale d'arte.

Massimiliano Gioni nella scelta del nome da attribuire alla mostra 'Palazzo Enciclopedico' si è ispirato ad una frase espressa da Platone 'Nulla è più dolce che sapere tutto' , dunque Venezia per sei mesi si trasformerà in una enciclopedia a cielo aperto in cui, come solo l'alchimia dell'arte sa fare, il sapere scientifico si mescolerà a quello tecnologico e all'estetica di una civiltà postmoderna che si ciba di bellezza e senso dell'ineffabile.

E' un approccio antropologico quello che questa edizione propone, un approccio a tutte quelle forme materiali che sono la concretizzazione di immagini interiori che ogni artista porta con sé. Il Padiglione Centrale presenterà un'opera assolutamente inedita 'Il Libro Rosso' di Carl Gustav Jung, sogni e premonizioni del 1913,un libro cui Jung ha lavorato per sedici anni, raccolta di visioni e fantasie, rimasta inedita e per la prima volta esposta al largo pubblico, altra opera considerata una rarità è la cartografia dell'universo di Hilma af Klimt, e l'opera di F.

Schroder Sonnestern, disegni della comunità.

Gli appuntamenti con certe assolute rarità per la storia dell'arte sono qui garantiti e la visione rientra nel sogno di quell'artista italoamericano , Marino Auriti, che per tutta la vita ha lavorato al progetto di un museo enciclopedico che raccogliesse e conservasse tutto la scibile.

Sabato alle ore 11 prima cerimonia d'apertura ai Giardini con la consegna dei Leoni d'oro alla carriera a due donne Maria Lassnig e Marisa Merz. Il costo del biglietto intero valido per due giorni per vedere l'Arsenale e i Giardini è di 30 euro , invece se si vuole vedere una sola esposizione il costo è di 25 euro.