Finalmente uno dei libri più amati di Tiziano Terzani diventerà un film. E’ infatti iniziata la raccolta fondi per la produzione di una pellicola tratta dal famoso reportage “Un indovino mi disse”, che il grande giornalista fiorentino pubblicò nell’ormai lontano 1995.

Per chi non avesse ancora provato il piacere della sua lettura, il libro narra di un anno, il 1993, che Terzani decide di trascorrere svolgendo la sua attività di corrispondente in Asia senza mai prendere l’aereo. Il motivo? Nel 1976, mentre si trovava a Hong Kong, un indovino gli aveva annunciato che se nel 1993 fosse salito a bordo di un aereo, sarebbe sicuramente andato incontro a un grave incidente.

E così, anziché dimenticarsi della profezia, Terzani decide di sfruttare l’occasione per vedere la sua amata Asia con occhi diversi, spostandosi per un intero anno a bordo di vecchie navi e affollati treni. Non mancheranno gli incontri con tutta una serie di bizzarri personaggi, tra indovini e giovani occidentali in cerca di se stessi, religiosi e ciarlatani, fino all’intervista avvenuta nel cuore della giungla birmana a Khun Sa, il temuto re dell’oppio.

Purtroppo, nonostante l’indubbio fascino del soggetto, i produttori italiani sembrano latitare. Così si dovrà ricorrere a finanziamenti dall’estero, ma non solo: gli ideatori hanno infatti pensato di dare avvio a una sorta di raccolta fondi popolare per coprire parte delle spese.

Ciascuno può donare la cifra che ritiene più opportuna, a partire da un minimo di 10 euro. Per i più generosi, ci sarà l’onore di vedere il proprio nome scorrere nei titoli di coda.

Non è la prima volta che Terzani è soggetto di un film. Nel 2010 aveva già visto la luce “La fine è il mio inizio”, tratto dall’omonimo libro uscito postumo nel 2006. Regista del nuovo film sarà Mario Zanot, cui Terzani concesse la sua ultima intervista nel 2004. Il giornalista dovrebbe essere invece interpretato da Valerio Mastandrea. L’uscita nelle sale è prevista per luglio 2014, nel decennale della scomparsa del geniale fiorentino.