Tarcisio Bertone cardinale del Vaticano sarebbe indagato per aver finanziato in maniera indebita con i soldi del Ior la Lux Vide. Ma lui smentisce tutto.
I soldi sarebbero andati a finire presso una casa di produzione televisiva, la Lux Vide. L'indagine per appropriazione indebita in cui è coinvolto il cardinale Tarcisio Bertone si riferirebbe a un'obbligazione convertibile da 15 milioni di euro per la società di produzione televisiva Lux Vide, che fa capo a Ettore Bernabei, noto ex direttore generale della Rai e amico del cardinale.
Quali sono state le reazioni a questa notizia?
La Sala Stampa della Santa Sede non ha rilasciato dichiarazioni riguardo le affermazioni del Bild , il direttore dell'Autorità di informazione finanziaria della Santa Sede, Renè Bruelhart, dice di non poter ''né confermare né smentire'' quanto scritto sul giornale tedesco e la presunta indagine a carico di Bertone .
E il diretto interessato invece?
Il cardinale si è difeso ed ha smentito tutto. Con l'Adnkronos si è difeso in quanto “la convenzione dello Ior con la società Lux Vide è stata discussa e approvata dalla commissione cardinalizia di vigilanza e dal consiglio di sovrintendenza nella riunione del 4 dicembre 2013, come dimostra il verbale relativo”. Nessuno scandalo, nessuna appropriazione indebita quindi a sentir il cardinale.