Questa mattina, nell'udienza a Piazza San Pietro, Papa Francesco ha voluto rivolgere le proprie preghiere ai minatori deceduti nello scoppio della miniera in Turchia e agli immigrati che hanno perso la vita in questi giorni nelle acque tra l'Italia e la Libia. La notizia di questa mattina sull'incidente nella miniera di Soma, a 120 chilometri da Smirne, ha colpito profondamente il Papa. Come l'ultimo incidente in mare avvenuteo nelle acque del Mediterraneo dove hanno perso la vita decine di migranti.

In una giornata ventosa (il vento ha fatto volare il zucchetto del Santo Padre) a bordo della sua jeep scoperta prima dell'udienza, Papa Francesco ha voluto abbracciare simbolicamente tutte le persone giunte a Piazza San Pietro.

''Una preghiera per tutti i minatori che sono morti nella miniera di Soma e per tutte quelle persone che sono ancora intrappolate nelle gallerie. Il Signore accolga i defunti nella sua casa e dia conforto ai loro familiari'', queste le parole di Papa Francesco che ha poi continuato ''Preghiamo anche per tutti i migranti che hanno perso la vita nel Mar Mediterraneo. Si uniscano le forze al fine di evitare queste stragi''.

Un pensiero affettuoso è stato rivolto ai fedeli provenienti dalla Sardegna per ricambiare la visita che il Papa aveva effettuato l'anno scorso nella 'terra dei fuochi': ''Cari amici vi ringrazio per la vostra presenza e vi incoraggio ad affrontare le varie problematiche che affliggono la vostra bella isola, continuando con la speranza e la solidarietà''.