Parte una grande festa in Vaticano per la quale è partito anche il piano speciale del Campidoglio con Ama, Agenzia per la Mobilità, Protezione Civile, Ares 118, Polizia locale, oltre all'installazione di tre maxi-schermi a piazza Pio XII, Castel Sant'Angelo e Largo Giovanni XXIII. Papa Francesco ha accolto trecentomila bambini per una giornata dedicata alla Scuola e allo studio.

Una festa per la scuola

Questa festa a parere del Papa non è contro la scuola ma a suo favore. "Non è un lamento, è una festa, una festa per la scuola. Sappiamo bene che ci sono problemi e cose che non vanno, lo sappiamo, ma voi siete qui, noi siamo qui perché amiamo la scuola".

Racconta inoltre a tutti di ricordare ancora il suo primo insegnante che gli ha trasmesso l'amore e la passione per la scuola. E' grazie a lei che ama la scuola e grazie al loro rapporto che è durato fino a quanto è venuta a mancare.

La Chiesa per la scuola

Un'iniziativa promossa e apprezzata anche dal sindaco della città che ringrazia tutti quelli che hanno aderito alla grande manifestazione che ha richiamato oltre 300mila persone. Superato anche il numero previsto dei pullman attesi nella Capitale, che hanno raggiunto quota 2000. Qualche disagio c'è stato a causa delle strade chiuse e bloccate ma grazie all'intervento della Protezione Civile e delle Forze dell'Ordine tutto si è svolto nella regolarità senza problemi o incidenti.

Una grande soddisfazione per il comune e per la Chiesa che ancora una volta grazie alla figura di Papa Francesco è riuscita a dimostrare l'attenzione verso i suoi fedeli e ad avvicinare alla Chiesa sopratutto i giovani che devono cercare di costruire un percorso nella grazia del Signore e nella fede.

Le lamentele

C'è chi d'altro canto chiedeva di essere avvisato per tempo e che situazioni del genere non possono svolgersi da un momento all'altro impedendo ai cittadini di circolare nelle strade. Federico Liorni protesta: "Nessuno ci ha avvertito di queste chiusure, abito in via delle Fornaci spiegatemi come faccio ad arrivarci. Devo andare a un matrimonio e sono bloccato sul Lungotevere".