Una notizia di quelle che lascia una strana sensazione: a distanza di poche ore dalla partenza di Papa Francesco dalla Terra Santa, viene reso noto che in nottata si è sviluppato un incendio all'interno della Grotta della Natività. Il governatore di Betlemme sottolinea che si è trattato di un incidente e che i danni sono lievi: a causare l'incendio, divampato intorno alle 4:00 di stamani, sarebbe stata la caduta di una delle lampade ad olio presenti nella grotta.

I danni sono di lieve entità: le fiamme hanno avvolto le tende poste intorno alla Stella della Natività, espandendosi verso le scalinate laterali e le altre tende ivi presenti, ma non sono arrivate ad avvolgere il legno circostante.

Il fuoco e il fumo hanno danneggiato delle icone ornamentali e causato la caduta di alcuni strati di intonaco. Quando i pompieri della città di Betlemme sono giunti sul posto, la situazione era già sotto controllo: secondo quanto detto da Abdel Fatah Hamayel, il fuoco si è spento da solo.

Nel 1874, proprio successivamente ad un incendio che aveva colpito la grotta dove, secondo la tradizione, è nato Gesù, le pareti del luogo sacro erano state ricoperte, a scopo preventivo, di amianto, donato dall'allora Presidente della Repubblica Francese, il Maresciallo MacMahon.

Papa Francesco, nei tre giorni del suo storico pellegrinaggio, si è recato in preghiera nella Grotta della Natività domenica 25 maggio. Toccherà ora alle comunità cattoliche, ortodosse e armene occuparsi della ristrutturazione e risistemazione di uno dei luoghi più sacri per il mondo cristiano.