Il primo ceppo del virus Ebola è stato scoperto nel 1976, nella Repubblica Democratica del Congo. E' molto aggressivo per l'uomo, provoca normalmente una febbre emorragica ma anche vomito, diarrea, emorragie e si trasmette tramite contagio animale. Esso si trasmette tra coloro che entrano in contatto con liquidi corporei di soggetti infetti con una percentuale di morte del 90% degli individui infettati.

E' notizia di questi giorni che lo Stato della Guinea è colpita da un'epidemia senza precedenti ed ha comunicato all'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) che sono almeno 200 i casi sospetti di Ebola, dei quali 101 sono deceduti.

Circa il 60 per cento delle morti a causa di questo virus letale sono state confermate da analisi di laboratorio.

L'OMS e l'organizzazione umanitaria Medici Senza Frontiere (MSF) sono immediatamente intervenute cercando di isolare i casi sospetti al fine di mettere fine alla trasmissione del virus. Le persone infette sono state subito trasferite in alcuni centri specializzati e curate con somministrazione di medicinali, flebo e vitamine.

L'Unione Europea è subito intervenuta fornendo un immediato aiuto economico pari 1,1 milioni di euro che sono stati destinati alla Guinea ma anche ai paesi confinanti. Il Commissario europeo per la Cooperazione Internazionale, Kristaline Georgieva ha dichiarato "L'Unione Europea è immediatamente intervenuta cercando di limitare e porre fine al contagio.

I fondi della Commissione Europea saranno utilizzati da MSF per rafforzare le cure dei pazienti, l'isolamento degli stessi e per il sostegno psicosociale".

L'allarme si allarga anche ai paesi confinanti data la facilità di trasmissione del virus. Infatti aumentano i casi sospetti negli stati di Liberia, Mali e Sierra Leone.