E terminata da poco la conferenza stampa del Ministro degli interni Angelino Alfano che ha presieduto a Roma il Comitato di sicurezza Roma Capitale alla presenza del Prefetto e del sindaco di Roma Ignazio Marino. L'incontro per mettere a punto e fare il punto sulla situazione. Alfano ha già commentato i primi risultati, infatti, sono già stati fermati e arrestati 11 borseggiatori - parole del Ministro - dai numerosi agenti in borghese dislocati nei punti più caldi e a maggior frequentazione, come le linee metropolitane, gli autobus che conducono a piazza San Pietro (linea 40, 40 express, il 64).

Sequestri e controlli

La Guardia di Finanza è stata incaricata di effettuare controlli a tappeto sull'intero territorio della capitale e anche nelle zone più periferiche per verificare che non vengano venduti prodotti contraffatti. A farne le spese anche la Misericordina, la "medicina del cuore" a cui si era raccomandato durante un Angelus in San Pietro anche Papa Francesco un poco di tempo fa. La GdiF ha sequestrato 1500 confezioni finite in mano a due truffatori che intascavano il ricavato delle vendite invece di devolverli in beneficenza (fonte: Rainews24).

Sequestrati migliaia di souvenirs contraffatti con le immagini dei due Papi Santi e di Papa Francesco, per un totale di 700'000 falsi.

Roma infatti è inondata di pergamene, tazze, immaginette e svariati gadget con le immagini dei due pontefici.

Controlli molto stringenti sono stati effettuati anche a Bed & Breakfast e affitta camere, di cui 23 strutture sono state già sanzionate. Alfano ha riferito che l'intento e di mostrare una Roma che guarda alla sicurezza e alla tutela della salute dei pellegrini a 360 gradi.

Agenti di sicurezza ovunque nella Capitale

Il Ministero dell'interno con una nota stampa del 17 aprile, ha informato che la sicurezza dei cittadini e dei turisti sarà garantita da ulteriori 2430 unità delle forze dell'ordine, 800 saranno le forze di polizia territoriali, 250 i Vigili del Fuoco con mezzi speciali e 2600 uomini della Protezione Civile.

Il Viminale si aspetta 800mila pellegrini per il 27 aprile. Sono già certe le 61 delegazioni di 54 nazioni; attesi 19 capi di stato, 24 primi ministri e 23 ministri. Due miliardi, si stima, saranno i telespettatori che assisteranno alla canonizzazione attraverso le televisioni di tutto il mondo.