Oggi è iniziato il processo d'appello a Palermo che vede sul banco degli imputati Jessica Pulizzi, sorella di Denise Pipitone, assolta in primo grado dal tribunale di Marsala, scomparsa davanti a casa il primo settembre di dieci anni fa. I genitori in aula credano che finalmente venga fatta giustizia e poter riabbracciare la figlia.

I fatti risalgono al primo settembre 2004 quando Denise Pipitone scomparve da Mazara del Vallo in circostanze poco chiare. La bimba di soli 4 anni che stava giocando davanti casa in attesa del pranzo preparato dalla nonna scomparve nel nulla e niente poterono fare le forze investigative allertate subito dai genitori e parenti per poterla riportare a casa.

La mamma, Piera Maggio non ha mai creduto che la figlia sia morta ma è sicura che qualcuno la tenga prigioniera. La donna come ricorderemo è spesso in televisione, cambiata fisicamente e mentalmente dal dolore della perdita di Denise non vuole che si spengano i riflettori su questa tragedia. Anche il padre, una presenza discreta, in quest'occasione ha voluto essere presente al processo d'appello contro la figlia Jessica Pulizzi con cui non parla da 10 anni e non li ha fatto vedere neanche la nipotina avuta 2 anni fa.

I due genitori che il dolore ha unito sempre di più sperano finalmente di scoprire dove è nascosta la bambina anche se ci sono stati attimi di sconforto sopratutto nella mamma.

La coppia che vive insieme a Mazara con il figlio di 20 anni di Piera, anche stamani è rimasta sempre vicina passeggiando nervosamente davanti l'aula della terza sezione penale della corte d'appello di Palermo che vede alle sbarre Jessica Pulizzi primogenita di Piero Pulizzi imputata per la scomparsa della sorellina. La ragazza a quel tempo fidanzata con Ghaleb Gaspare, gelosa di Denise, frutto dell'amore extraconiugale di suo padre, avrebbe architettato il rapimento della bimba che si sarebbe allontanata con lei tranquillamente.

I legali sono sicuri della sua colpevolezza grazie a nuovi sviluppi che dovrà attestare la presenza della nonna e la perquisizione di un'abitazione di una vicina invece di quella di Anna Corona, moglie di Piero Pulizzi. Inoltre verrà chiesta un'altra perizia sull'intercettazione telefonica tra Jessica Pulizzi e Ghaleb in cui la sorellastra parla di una 'Picciridda'.