Un orribile ritrovamento è avvenuto nella mattinata di martedì 22 aprile in un edificio scolastico a Napoli. Il cadavere di un uomo è stato rinvenuto impiccato all'interno dell'istituto comprensivo "Cesare Pavese", sito in via Domenico Fontana, quartiere Vomero.

Il corpo senza vita dell'uomo, un 44enne di cui non si conosce ancora l'identità, penzolava da una corda fissata alla scala antincendio che dà sul cortile della Scuola. Per fortuna, oggi l'istituto era chiuso per le festività pasquali, dunque l'orrore del ritrovamento del cadavere non ha riguardato i ragazzi che frequentano la "Cesare Pavese". Al momento, la dinamica dell'accaduto è ancora avvolta nel mistero.

La polizia del commissariato Arenella è intervenuta sul luogo della macabra scena insieme alla scientifica per cercare di fare luce su questa orribile morte. Ad una prima indagine, gli agenti non sembrano così sicuri che possa trattarsi di suicidio. L'uomo, infatti, è stato trovato appeso con un cappio al collo, ma aveva le mani legate dietro la schiena: una posizione piuttosto "insolita" per un suicida. Si pensa che il 44enne sia stato ucciso in un altro luogo e poi trasportato già cadavere all'interno dell'edificio scolastico, a meno che non si tratti di una esecuzione vera e propria avvenuta nell'istituto comprensivo. Ad ogni modo, il medico legale è già al lavoro per effettuare l'autopsia sul corpo della vittima, che sarà fondamentale per cominciare ad avere le prime certezze sulle cause della morte dell'uomo trovato impiccato in una scuola napoletana.