La Danimarca fu il primo paese ad autorizzare i matrimoni gay nell'ormai lontano 1997; poi fu la volta dei Paesi Bassi nel 2001, del Belgio (nel 2003) e della Spagna (nel 2005) e così via. Sono state queste le nazioni che hanno sfondato la porta dei tabù e che hanno concesso l'autorizzazione alle unioni tra due persone dello stesso sesso. Si diceva: all'estero si, ma in Italia no, non succederà mai...c'è il Vaticano, c'è il Papa che comanda.



Matrimoni gay anche in Italia dal 2015?

La clamorosa indiscrezione è stata pubblicata dal celebre sito 'Social Channel': secondo una fonte vicinissima al Vaticano, sembra che il Papa abbia concesso l'autorizzazione alle unioni tra le coppie dello stesso sesso.

Secondo il gossip che sta cominciando a diffondersi in queste ore sul Web, sembra che sia stata già fissata per il Capodanno 2015, la celebrazione del primo matrimonio gay in Italia.

'Social Channel' parla addirittura di 2300 prenotazioni ma il numero è destinato, inevitabilmente, ad aumentare in maniera vertiginosa.



Matrimoni gay, dove sono autorizzati? L'Italia dal prossimo anno?

Sono ormai diversi, in tutto il mondo, i paesi dove si possono celebrare i matrimoni tra omosessuali: oltre a Danimarca, Olanda, Belgio e Spagna, sono state autorizzate le nozze gay anche in Canada, Sudafrica, Norvegia, Svezia, Portogallo, Islanda, Argentina, Uruguay, Nuova Zelanda, Finlandia, Messico, Brasile, Stati Uniti (in dodici Stati) e recentemente anche in Inghilterra e Galles.

Nel 2015 si unirà anche l'Italia? I dubbi restano e il principale resta quello legato al sì del Vaticano.