Dalle prime notizie si evince che un italiano, Saverio Bellante,34 anni di origini palermitane, dopo un litigio per una partita ascacchi, avrebbe ucciso il padrone di casa, il 39enne Tom O'Gorman colquale conviveva a Castelknock, sobborgo a nord di Dublino. Secondo la polizia, che non ha voluto dettagliare l'efferato omicidio dicendo che vi sono dettagli troppo macabri, sembra però che l'organo mancante non sia il cuore, ma bensì un polmone. 

La polizia irlandese riferisce che lo stesso Bellante avrebbetelefonato e confessato di aver asportato un polmone edi essersi cibato del cuore.

Per il momento le cause alquanto futili sembrano le piùaccreditate anche se gli sviluppi delle indagini potrebbero rivelarealtre motivazioni e non solo il litigio per una partita a scacchi. 

Sul suo profilo facebook Bellante di recente aveva scritto: "Vivendo all'estero (mi auguro non per sempre) si riscopre quantosia bello essere italiani e forse ancor di più siciliani; a chi michiede mi piace infatti definire la Sicilia come un amplificatoredell'Italia sia in tutti gli aspetti positivi che negativi".

Maancor più di prima si ha la possibilità di capire la "notteculturale" in cui è il nostro paese da decenni e di cui la politicaè la peggiore espressione. Bellante in Irlanda  lavora nella ditta farmaceutica "Allergan" come assistente della clientela.

Presentandosi in tribunale, sembra che il killer abbia rinunciato all'avvocatod'ufficio ed intenda difendersi da solo.