Una nuova tragedia della montagna è avvenuta oggi a Campo Imperatore dove sono stati travolti da una slavina almeno tre persone che erano impegnate in un fuoripista impegnativo. 

Dalle prime informazioni risultavano dispersi tre sciatori di cui due fratelli. Uno dei due è riuscito a portarsi in salvo ed allertare i soccorsi, che sono velocemente intervenuti con il soccorso alpino, il 118, pompieri e polizia aiutati da unità cinofile, di Pescara, in grado di recuperare eventuali dispersi sotto la neve. Un fratello di circa 30 anni è stato rinvenuto in condizioni di grave ipotermia ed è arrivato con l'elisoccorso del Corpo Forestale dello Stato in arresto cardiocircolatorio all'ospedale di Teramo.

Qui hanno provato tutte le manovre di rianimazione compreso l'innesto della circolazione extracorporea allo scopo di riscaldare e rianimare il giovane. Le notizie sulle sue condizioni sono molto contrastanti anche se molte fonti ritengano che sia morto.  

La slavina si è staccata nella zona dei Valloni sul Gran Sasso esattamente in località Scontrone, vicino alla funivia Fonte Cerreto. Le tre persone erano impegnate in un fuoripista anche se il bollettino Meteomont segnalava pericolo marcato di valanghe nella zona. Ancora una volta la montagna ha voluto il prezzo più alto anche se ancora non sono definite le dinamiche della tragedia perché non è chiaro se la slavina si sia staccata da sola, per il peso della neve accumulata in questi giorni, o se sia stata provocata dal passaggio dei tre ragazzi.