Manifestare è un diritto di tutti, ma è inaccettabile impedire lo svolgimento delle attività, assaltare i luoghi di lavoro, ed ostacolare l'attività sindacale. E' questa in sintesi la posizione della Cgil in merito alle manifestazioni dei Forconi iniziate a macchia di leopardo lunedì scorso in tutta Italia. Il Sindacato con una nota si riferisce in particolare ai fatti accaduti, tra l'altro, ad Andria, Biella, Cerignola, Barletta e Savona.



La Cgil, attraverso il proprio dipartimento organizzazione, ha di conseguenza invitato i responsabili delle strutture dove ci sono le sedi sindacali ad innalzare il livello di vigilanza ed a rafforzare i presidi.





Sulla protesta dei Forconi la Cgil, peraltro, nutre dubbi su quelle che sono per i movimenti aderenti le reali intenzioni, ed in ogni caso quella che è una delle crisi più lunghe della storia non si risolve attraverso la delegittimazione delle istituzioni e della Politica.

Intanto non è dato per certo quando la protesta dei Forconi avrà termine. Gli organizzatori affermano infatti di voler proseguire ad oltranza sebbene ci sia attesa in merito allo spostamento dei manifestanti verso Roma. La cosiddetta "marcia su Roma" si pensava fosse programmata per oggi, giorno della fiducia al Premier Letta.

Ed invece ad ora non è dato sapere quando e se i Forconi si sposteranno verso la Capitale. Ricordiamo che assieme ai Forconi protestano anche gli autotrasportatori e numerosi comitati, gruppi ed associazioni del settore agricolo. Tra questi i Cobas latte ed i Cobas del mais.