Sembrano tornare lentamente alla normalità le proteste causate dallo sciopero dei "Forconi".

A Torino non si attestano particolari disagi: dopo tre giorni di chiusura quasi totale, i negozi hanno riaperto già ieri sia nel centro della città che nella periferia. Il numero dei manifestanti è diminuito drasticamente.

A Milano continua il presidio di Piazza Loreto ma anche qui senza causare grandi problemi alla popolazione e alla viabilità. Interessante la decisione presa dai negozianti di Monfalcone, centro portuale della provincia di Gorizia, che venerdì 13 dicembre hanno abbassato le serrande dei negozi alle ore 18 in segno di solidarietà nei confronti dei "forconi". 

Nell'autostrada A1 e sulle principali arterie si segnalano ancora rallentamenti anche se con disagi  contenuti rispetto ai giorni scorsi.

Manifestazioni sono in corso sull'A1 in uscita di Reggio Emilia, di Parma e Modena, sull'entrata di Conegliano della A27, sull'A 4 a Treviso Sud.

Annullata la  "marcia su Roma" per evitare di danneggiare il territorio e dare adito ai teppisti e ai violenti di effettuare infiltrazioni che nulla hanno a che fare con la natura della protesta. Uno dei leader del movimento, Mariano Ferro, ha dichiarato che comunque le manifestazioni vanno avanti e non c'è nessuna intenzione di smobilitare i presidi. Si vuole solo evitare che accada qualcosa di violento e quindi si stabilirà una luogo, una data e un'ora in cui incontrarsi nella capitale.