Lo sciopero nazionale dal 9 al 13 dicembre continua senza sosta: strade ed autostrade sono ancora bloccate nella maggioranza dei capoluoghi italiani, dove vige una serrata manifestazione atta alla distribuzione di volantini per informare e far aderire sempre più persone alla protesta generale contro l'attuale governo. Il Movimento dei Forconi ha infatti ritenuto importante informare e disconoscere la violenza nata nel capoluogo piemontese, volta a creare solamente danni e disagi ai cittadini.

Il governo sembra essere completamente indifferente a tale manifestazione ed alla stampa sono arrivate dichiarazioni dalle quali si evince chiaramente che i politici sono completamente estranei alla vicenda e non hanno la minima intenzione di dimettersi: "Ci penserà la polizia".

Solamente il Vicepremier Alfano ha commentato riguardo la violenza di Torino, affermando di continuare pure a manifestare ma seguendo la legge.

La polizia, dopo essersi tolta il casco per calmare le acque, continuerà anche oggi a monitorare la situazione e la Digos è già al lavoro per identificare i leader di ultras di tifosi di calcio, intenzionati solamente a creare disordine nelle città.

"La protesta continuerà in ogni caso", ha affermato Andrea Zunino, portavoce del Coordinamento a Torino. "Vogliamo dire basta a quello che non va bene, vogliamo che il governo si dimetta. Non ci interessa un tavolo, se ne devono andare. Noi siamo responsabili delle nostre azioni, si persegua chi ha comportamenti incivili", conclude Zunino.