In Columbia un uomo si è recato all'obitorio per recuperare la piccola bara della figlioletta nata prematuramente, ma ha sentito il bisogno irrefrenabile di aprire la bara per guardare ancora quel corpicino senza vita. Al momento dell'apertura della bara, la bambina ha dato segni inequivocabili di vita. Un evento straordinario dato che è stata nelle fredde celle dell'obitorio per 10 lunghe ore; la piccola è stata chiamata Milagros, ossia miracolo.

Me veniamo all'accaduto: nello Stato del Choco e precisamente a Quibdo, sul Pacifico, la mamma, Jenny Hurtado, incinta di 27 settimane viene colpita da malore e portata al pronto soccorso del St.

Francis Hospital. I medici del reparto di maternità diagnosticano la morte della bimba nata prematuramente, ne avevano certificato il decesso dopo 35 minuti dalla nascita.

Dopodiché viene trasportata all'obitorio e messa nel contenitore in attesa di essere prelevata dal genitore; ma quando il personale ha portato il contenitore al padre, quest'ultimo ha avuto la più bella delle sorprese, la sua bambina era viva, si muoveva e piangeva.

Avvertito subito lo staff medico, la bambina è stata trasportata d'urgenza, con l'aereo, alla clinica di Bogotà Santa Teresita del Nino Jesus.

Secondo il dottor Javier Zagarra: "In alcuni casi i battiti del cuore di un bambino appena nato non sono percepiti, anche se il piccolo è vivo".

Questo episodio non è unico e non è raro, purtroppo la letteratura medica ci fornisce ampi esempi di decessi accertati erroneamente. Un caso analogo si è verificato anche in Argentina, ed anche in questo caso la bambina è stata chiamata Luz Milagros.