Scossone inaspettato per i dipendenti di Direct Line. La più grande assicurazione on-line italiana (circa il 30%del mercato del mercato telefonico), conosciuta per la pubblicità connotata dalmouse rosso, ha deciso di procedere alla riduzione dei costi, con la proposta a 50 dipendenti di dimissioni volontarieincentivate da una buonuscita.

A questo si aggiunge anche la chiusura entro il 31 dicembre2013 di tutti i punti di vendita esterni (i cosiddetti Corner, presenti soprattutto all’internodei centri commerciali), con il conseguentelicenziamento di 5 lavoratori assunti a tempo indeterminato ed il mancatorinnovo di altri 2 lavoratori a tempo determinato.

Questo nonostante il bilancio sia in attivo e la raccoltapremi sia in costante crescita.

L’assemblea dei lavoratori Direct Line si è quindi riunita ed è stata proclamatacon decisione unanime, la prima giornatadi sciopero per mercoledì 23 ottobre, con conseguente presidio presso le duesedi dell’azienda a Milano e a Cinisello Balsamo.

E’ la prima circostanza in cui l’azienda inglese entrata in Italia nel 2002 con l’acquisizione di RoyalInsurance e diventata in pochi anni un “brand” molto forte per via dellapubblicità “martellante”, procede ad una riduzione del personale.

Il comunicato congiunto emesso dai sindacati Fisac-Cgil,Cisl Fna, Uilca Uil e Rsu lamenta anche la mancata presentazione di un pianoindustriale da parte dell’azienda e l’obiettivo di tutelare i lavoratori con unpercorso di mobilitazione.