Anche Internet ha i suoi bassifondi, dei suoi universi paralleli, delle isole d'approdo nelle quali il mercato nero si sposa con l'anonimato: è il deep web, un fenomeno che racchiude tutti quei portali di difficile accesso e fuori da qualsiasi giurisdizione.

Silk Road è uno di questi. Per via dell'accesso da effettuarsi con un programma criptato e garante di anonimato, la polizia non riesce a raggiungere i suoi responsabili né tanto meno i frequentatori abituali. Eppure questa realtà è nata, si sta sviluppando e probabilmente riuscirà ad espandersi ancor di più senza mai uscire dai confini della rete.

Questo sito internet è uno dei più grandi punti di riferimento per gli spacciatori e i consumatori di droga: vi si accede con un software criptato, ed una volta dentro ci si imbatte in una vera e propria commercializzazione di eroina, crack, mentafetamine, cocaina, LSD ed ecstasy. Un supermercato dello sballo che conta fino a 60.000 visite quotidiane e che governa un volume d'affari di 45 milioni di dollari.

Silk Road è un sito utile per gli spacciatori, che attraverso la sua piattaforma possono vendere "la roba", e per i consumatori che in totale anonimato riescono ad acquistare la droga senza dover scendere per strada.

E le critiche non sembrano affatto scomodare il suo responsabile, che con orgoglio e contro ogni proibizionismo di Stato ama definirsi un "radicale libertario".