È indubbio che Nugtella abbia preso spunto dalla famosissima crema italiana diffusa in tutto il mondo, ma ha un ingrediente che la differenzia da qualsiasi altra crema da spalmare: contiene marijuana. Nata in America, dalla Organicares di San José, copia nome e anche la grafica del barattolo della nostrana Nutella, eppure non si troverà nei grandi magazzini e nelle panetterie. Come specificato sulla confezione, la Nugtella è una "crema alle nocciole con aggiunta di marijuana a scopi medici". Questo prodotto infatti viene venduto soltanto dietro ricetta e la ricetta deve certificare che il cliente usa marijuana a scopo terapeutico.

Al momento è acquistabile solo in California e pare che stia piacendo molto ai consumatori.

I produttori d'oltreoceano hanno preso la fama internazionale della crema gianduia a base di cacao e nocciole, una fama costruita in quasi 50 anni di lavoro dalla multinazionale Ferrero, e l'hanno combinata col termine "nug" che sta a indicare la marijuana più pregiata, la migliore. E con queste caratteristiche il lancio del prodotto ha trovato davanti a sé la strada abbastanza spianata. Da non trascurare, infine, che ad accoglierla c'era già pronta una nicchia di mercato.

Ma chi sono i cittadini che utilizzano marijuana legalmente e possiedono la ricetta medica? Sono persone che soffrono di malattie croniche, che ricorrono all'erba per sopportare i dolori ricorrenti come nei casi di cancro e aids. Infatti dal 1996 in California questi pazienti hanno il diritto di assumere marijuana.

A questo punto come reagirà l'industria dolciaria piemontese?