AndreaDonati, 46 anni, ex rugbista,genovese è morto a causa della puntura di un calabrone. L'insetto volava intorno al suo cane e lui aveva cercato di allontanarlo perché sapeva bene che una sua punturasarebbe stata fatale per l'animale: il calabrone però è ritornato e lo ha puntosu un braccio.

Immediatamente Andreasi è sentito male, la gola si ègonfiata e faticava a respirare; ha cercato di chiedere aiuto entrando nel barin via Sestri, ma è crollato a terra privo di sensi. Il barista ha chiamato subito il 118,l'ambulanza è arrivata e i paramedicihanno subito tentato di rianimare l'uomo.

Come scrive il TgCom purtroppo per l'exrugbista non c'è stato nulla da fare ed è morto poco dopo a causa di un forte choc anafilattico.

Il magistrato ha comunque aperto unfascicolo chiamato modello 45, cioè senza indagati nè ipotesi di reato e probabilmente, dopo gli accertamenti del caso, disporrà anche l'autopsia. Donati erarappresentante di una nota azienda di telefonia ma soprattutto era stato terzalinea del Cus Genova ed era anche allenatore di rugby dei ragazzi. Appenasaputa la triste notizia gli amici hanno voluto ricordarlo sul suo profilo Facebook scrivendo: "Speriamo che tusia sul campo da rugby più bello del mondo".

Ricordiamo che Andrea Donati era conosciuto e amato da molti ed è difficile rassegnarsi a una morte così assurda. Era uscito di casa con il suo cane come sempre, come in qualsiasi giorno, era passato al solito bar a salutare gli amici e poi la tragedia.