In origine erano solodelle applicazioni per scambiarsi messaggini, con la grafica e la comoditàdella chat. Intere conversazione di botta e risposta, faccine annesse, il tuttogratis. E scambio di immagini, video, contenuti. Ma WhatsApp, Line,Telegram, Skype e Viber sonoandate ben oltre, ponendo le basi alla rivoluzione nel mondo dellacomunicazione. Immaginiamo la comodità di ordinare pizze semplicemente dalloSmartphone, partecipare attivamente a trasmissioni televisive inviando messaggie abbattere i confini classici della pubblicità con idee nuove ed innovative.Non a caso Michael Zuckerber, fondatore di Facebook, ha pagato ben 19 miliardi per acquistare WhatsApp: unaspesa davvero molto sostenuta della quale ancora non abbiamo capito pienamentequali saranno le entrate, probabilmente molto alte.

Ma non esiste solo WhatsApp. Lealtre app simili non stanno a guardare, anzi hanno aggiunto quel qualcosa inpiù che le contraddistingue. E allora conosciamole un po' meglio.

Line offre le videochiamate

Attualmente ha 370 milioni diutenti nel mondo, cinque milioni in Italia. Ma Line avrà successo nei prossimimesi: oltre a giochi, icone e telefonate, permette di fare le videochiamate gratuite,con lo smartphone e quindi ovunque. Funziona con tutto, Android, iOS, WindowsPhone, pc e Mac.

Skype, l'intramontabile

Skype ha saputo nel tempoaggiornarsi continuamente. Alle chiamate e videochiamate tra pc ha aggiunto ilmobile e funziona su tutti i dispositivi. Ma è poco utilizzato per la chat,dove gli utenti hanno preferito le funzioni delle altre app.

Telegram, il paladino dellaprivacy

Telegram è stata da poco lanciatadal russo Pavlev Durov. È molto simile a Whatsapp, ma permette di fare chatsegrete, che non lasciano traccia. È proprio l'evoluzione delle funzionidi privacy la carta migliore di questa applicazione. Unica pecca: non funzionasu Windows.

Viber, la copia di Skype

Molto simile a Skype, offrechiamate gratuite tra gli utenti e a basso costo per le chiamate ai numeri ditelefono classici.

Funziona su tutti i dispositivi ma, come Skype, le funzionidella chat sono limitate.

Kik, l'ultima moda

È quella sconosciuta agli adulti,ma molto in voga tra i teenagers, sempre molto aggiornati sulle ultime novità.Permette lo scambio di contenuti ma, a differenza di WhatsApp, anche immaginiche si autodistruggono.