La Tasi 2014 è la tassa sui servizi indivisibili che fa parte della Iuc 2014, un'imposta sulla casa che dovrà essere pagata sia dai proprietari dell'immobile che dagli inquilini: insomma si paga per intero sull'abitazione principale al posto dell'Imu, si paga in parte se si vive in affitto. Le scadenze della Tasi sono fissate al 16 giugno e al 16 dicembre, ma con possibilità di pagamento in una sola soluzione (la prima) a scelta del contribuente.

Tasi 2014, quanto si paga?

Come detto, anche se l'Imu sulla prima casa è stata abolita, facendo qualche calcolo si capisce come con la Iuc (Tasi + Tari + Imu eventuale) si rischia di pagare di più anche per l'abitazione principale per la quale l'Imu non c'è!

Il tutto per via delle detrazioni e delle agevolazioni alquanto limitate.

Alcuni calcoli sulla Tasi fatti dalla Uil ci dicono ad esempio che per oltre il 35% dei casi sarà più cara dell'Imu 2012: a Roma la Tasi con aliquota base del 2,5 per mille da pagare per una prima casa da cinque locali arriva a 393 euro, che scendono a 267 euro con eventuali detrazioni, mentre per una seconda casa si arriva 1800 euro.

Stangata Tasi 2014 dunque, visto che il gettito medio dell'imposta sulla casa va da un minimo di 135 euro senza addizionali e con le detrazioni, che salgono a 198 euro senza detrazioni, addirittura a 260 euro con l'aliquota massima del 3,3 per mille, sempre secondo la Uil.

Peggiori i calcoli fatti da Federconsumatori, che per la Tasi parlano di un importo medio da 230 euro se le città più grandi applicassero l'aliquota al 2,5 per mille: meno che l'Imu, ma nel caso di aliquota al 2,9 per mille (che non è la massima...) la Tasi 2014 sarebbe più cara che l'Imu 2012.

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