Il contratto a canone concordato diventa sempre più conveniente, visto l'abbassamento dell'aliquota della cedolare secca 2014 che con il nuovo piano casa di Renzi passa dal 15% al 10% da quest'anno e fino al 2017. La novità è stata pubblicata sulla gazzetta ufficiale n. 73 del 28 marzo 2014 ed è finalmente in vigore.

Cedolare secca a canone concordato: nuovo taglio dell'aliquota

Dopo il taglio dello scorso anno che ha portato l'aliquota della cedolare secca per contratto di locazione a canone concordato dal 19 al 15% è arrivato con il Governo Renzi un nuovo taglio che la abbassa dal 2014 al 2017 di altri cinque punti percentuale, portandola al 10%.

Ricordiamo che l'opzione a cedolare secca 2014 può esser effettuata soltanto da persone fisiche soggette ad Irpef, che percepiscono canoni di locazione di immobili ad uso abitativo. Sono quindi esclusi immobili che hanno una categoria catastale che non sia A (escluso A10), ossia quelle per uso abitativo.

Contratto Cedolare Secca 2014: come registrarlo e quando fare il canone concordato

Chi deve stipulare un nuovo contratto potrà fare l'opzione di cedolare secca a canone concordato in automatico, mentre per i contratti già in essere può esser richiesta alla scadenza annuale (quando si paga l'imposta annuale di registro).

Se si sceglie la cedolare secca fin dall'inizio va registrato il contratto di locazione entro 30 giorni.

Per farlo si può utilizzare il modello RLI tramite i servizi telematici dell'agenzia delle entrate o richiedendo una registrazione in ufficio. In alternativa potete anche rivolgervi ad un intermediario come il Caf. Sta a voi adesso decidere se voler fare la cedolare secca a canone concordato o no.