Lo scudetto e il titolo di Campione d'Italia assegnato alla Juventus a Catania con una partita che segna la disfatta della Roma. Per la terza volta consecutiva la Juventus vince contro tutto e tutti il titolo. Dovrebbero essere trentadue, ma quel conta oggi non sono i numeri, ma la vittoria ottenuta senza nemmeno giocare.

La squadra bianconera ha seguito la partita di Totti e compagni in tv dall'hotel Air Palace di Leinì, l'albergo che dal 2011 è il ritiro dei bianconeri, mentre si gustavano il riposo in attesa di giocare domani e andare domenica prossima all'Olimpico, contrariamente alle attese hanno assistito al successo prima del tempo della propria squadra.

La festa bianconera per il bagno di folla della squadra sul pullman scoperto per le vie del centro di Torino sarà il 18 maggio, in questa giornata Buffon avrà nuovamente tra le mani il trofeo dello scudetto, un emozione che un grande portiere come lui sarà felice e emozionato di ricevere, niente di scontato mai per lo squadrone della "Vecchia Signora".

In molti hanno già iniziato i festeggiamenti in molte piazze italiane, con cortei di bandiere, inni e tifo da stadio per inneggiare al trionfo della super premiata squadra, che sembra avere una dote immutata negli anni di vittorie indiscusse e ripetute, cambiano i portieri, i giocatori, il gruppo, ma continuano negli anni a portare trofei e scudetti al Club.

Antonio Conte ha dichiarato che il presidente gli aveva chiesto un'impresa che suo nonno e suo padre non erano riusciti a realizzare, dopo aver fatto questo ottimo lavoro e realizzato il successo richiesto da casa Agnelli, martedì Conte attende dalla dirigenza del club bianconero, garanzie per la squadra che necessita di nomi di alto livello per realizzare l'assalto e in vista della Champions League.

La Juventus nasce il 1° novembre 1897, creata da un gruppo di studenti del liceo classico "Massimo D'Azeglio", il primo scudetto è del 9 aprile 1905, nel 1923 Edoardo Agnelli diventa presidente della Juventus. Dopo tanti successi negli anni da parte dei vari team la pluridecorata continua a mietere successi. Con la sconfitta a Catania con 4 a reti a 1 la Roma non potrà più far nulla per superare i bianconeri, la sconfitta è stata netta il Catania non aveva mai segnato 4 reti.

La partita è stata seguitissima dal popolo juventino e romano e i festeggiamenti sono esplosi dal campo sul web, i i giocatori, dal ritiro esultano indossando le magliette con la scritta "Non c'è due senza tre" con un doppio senso pure per il numero 32. Anche sul sito ufficiale del club compare questa scritta.

Dai giocatori juventini le dichiarazioni di Tevez che ha detto: "Oggi è speciale, è il mio primo scudetto con la Juve facendo la storia. E' incredibile", mentre il capitano Gigi Buffon ha detto che: "C'è più soddisfazione a vincere sul campo... Ma la gratificazione è sempre tanta anche così" e ha avuto parole di elogio per la Roma. Chiellini invece al telefono con Premium Calcio è stato meno diplomatico: "L'obiettivo nostro era di arrivare a Roma in gita e andremo in gita".

Antonio Conte dalla sua panchina dove rimaneva seduto poco, è riuscito a fare quello che nessuno prima ha saputo fare: tre scudetti in tre stagioni successive, ineguagliabile, il centrocampista pugliese ha creato un team che fa un gioco di tempi passati.

Anno dopo anno è riuscito a fare quello che fa diventare di un allenatore un'ottima guida per un team, riuscirci per tre volte consecutive è impresa per pochissimi grandi. Dal punto di vista tecnico per gli esperti di calcio ha continuato con insistenza vincente col 3-5-2, dal punto di vista caratteriale è passato da allenatore bellicoso e "attaccabrighe" a quasi "soft" niente dichiarazioni taglienti, lamentele su arbitri contrari.

Domani la Juventus dovrà incontrare l'Atalanta, ma i calciatori juventini stanno pensando ad altro su twitter postano foto mentre ballano, brindando per il titolo e cantano: "Siamo noi, siamo noi, i campioni dell'Italia siamo noi".

Lo scopo ora è un altro per chi come solo i vincitori e guerrieri dello sport sanno fare l'obiettivo non è del tutto realizzato e la Juve punta ai 100 punti dopo 30 successi in 35 partite, con sole 2 sconfitte, la disfatta anticipata della Roma è un compenso per la squadra di Conte dopo 11 vittorie consecutive faticose e un bellissimo campionato con i giallorossi sempre in agguato e a rischio superamento.

Il neo juventino rimane la Champions e l'Europa League, ma nessuno se ne duole perché non si può chiedere di più ad una squadra che ha regalato uno spettacolo senza respiro... Al 18 maggio con la festa bianconera.