Un Napoli senza carica elettrica dopo la vittoria sulla Juventus, cade al 'Tardini' di fronte ad un Parma che gioca una partita accorta e che colpisce al quarto d'ora della ripresa, grazie ad un preciso inserimento di Parolo che fulmina Reina con un tiro di prima intenzione. 



Con questa sconfitta, il Napoli dice addio, in pratica, al sogno del secondo posto (meno dodici punti), concedendo, invece, alla squadra di Roberto Donadoni la speranza di poter acciuffare un'incredibile posto in Europa League, non preventivato ad inizio stagione.



Per la verità, il Napoli può recriminare per la mancata concessione di un calcio di rigore per fallo di Mirante su Zapata, ma, per quanto fatto vedere in campo, forse sarebbe stato un premio eccessivo. Da segnalare la vibrante protesta dei tifosi napoletani nei confronti del presidente Aurelio De Laurentiis e il malcontento di Gonzalo Higuain per la sostituzione, a metà ripresa.



Voti ufficiali Gazzetta dello Sport, Parma - Napoli, Serie A Tim



Parma: Mirante 6; Cassani 6,5, Paletta 6,5, Felipe 6, Molinaro 6,5; Acquah 6,5, Marchionni 6, Parolo 7 (dal 34’ s.t. Munari s.v.); Schelotto 5,5, Palladino 6 (dal 44’ s.t. Gobbi s.v.), Biabiany 6 (dal 48’ s.t. Cerri s.v.). Panchina: Bajza, Pavarini, Rossini, Obi, Sall, Galloppa, Jankovic, Mauri. Allenatore: Roberto Donadoni 7.



Napoli: Reina 6; Henrique 6, Fernandez 6, Albiol 5,5, Ghoulam 5,5; Jorginho 5, Inler 5,5; Callejon 5(dal 23’ s.t. Mertens 6), Hamsik 5 (dal 36’ s.t. Pandev s.v.), Insigne 5; Higuain 5 (dal 23’ s.t. Zapata 6). Panchina: Doblas, Colombo, Mesto, Britos, Reveillere, Behrami, Dzemaili. Allenatore: Rafa Benitez 5.