Antonio Conte è uno che ama tenere sempre alta la tensione e la concentrazione dei suoi giocatori, non solo durante la gara (talvolta anche nei minuti finali nonostante un notevole vantaggio), ma anche alla vigilia, con conferenze stampa "alla Mourinho" cariche di frecciatine, risposte secche e ficcanti. E così, alla vigilia della gara col Bologna, la descrive come "fondamentale", di "assoluta importanza", perché gli darebbe la quasi certezza del terzo scudetto di fila. Ha parlato anche di Europa league, consapevole che sarà una semifinale difficile.

Ma dove continua a glissare è sul suo futuro.

A chi chiede del suo futuro, risponde: "Vorrei che questa fosse la prima e l'ultima domanda extracalcistica (…) Ribadisco quanto detto da me e dal direttore: ho letto tutto, Marotta ha detto le mie stesse cose, con la massima coerenza e in piena sintonia. Se da parte mia si dice qualcosa e da parte sua si dice lo stesso, vuol dire che la vediamo entrambi allo stesso modo". Poi ha parlato del Bologna e dell'Europa league. Insomma, ancora una volta nessun "resto", "rinnovo". Quello che insomma i tifosi sperano di sentire. Quali potrebbero essere i motivi?

Anche lo scorso anno la continuazione del matrimonio tra Conte e la Juve non era così scontato.

Forse il tecnico della Vecchia Signora percepisce che qualche pezzo "da 90" possa partire? Vedi Pogba e Vidal, appetiti da alcune big. Anche se dovrebbero arrivare Lulic e Sanchez. O forse è proprio lui ad essere lusingato da qualche grande squadra straniera. Secondo Mediaset Premium, sulle tracce dell'allenatore leccese ci sarebbero Manchester city e Barcellona.

La prima, delusa ancora una volta dall'ennesima annata a mani vuote, nonostante il ben servito a Mancini e l'arrivo di Pellegrini. La seconda, che già non crede più nel nuovo allenatore "Tata" Martino e starebbe pensando a lui per riaprire un ciclo simil Guardiola. Vedremo.