In Brasile quest'anno non si giocheranno soltanto i mondiali nel prossimo giugno. Nel weekend di Pasqua inizia infatti il campionato Brasileirao, quello nazionale, che fa seguito ai campionati statali che si sono appena conclusi. Tutti i top team in campo, dunque, per un campionato che poi si fermerà proprio per i mondiali, prima di andare avanti fino all'autunno. Ma quali sono le squadre favorite? Quali sono le squadre che possono puntare al titolo del Brasileirao?

La squadra che parte come favorita numero uno è il Cruzeiro. Ha vinto lo scorso anno, si è imposto anche nel Mineirao 2014 ed è la squadra da battere. Ha una rosa molto valida nella quale spiccano il forte difensore centrale Dedè, Julio Baptista, Everton Ribeiro e il mediano Nilton, che tanto piace all'Inter. Ma le rivali sono tante ed agguerrite.

A partire dal Gremio, squadra molto esperta e con i giovani Ramiro e Luan in rampa di lancio. Senza dimenticare l'Atletico Mineiro di Ronaldinho, formazione completa e solida in tutti i reparti. Ma ci si attende molto anche dal Flamengo, fuori dalla Libertadores ma squadra con buone individualità soprattutto in attacco, dove Hernane ed Alecsandro garantiscono un buon bottino di gol.

Volendo però azzardare la rivale numero uno del Cruzeiro per il titolo si può senz'altro puntare sul Sao Paulo. A patto però che le stelle di questa squadra si confermino tali. Parliamo di Luis Fabiano e Pato, ma anche di un Ganso ancora in attesa della definitiva consacrazione. Sembra essersi indebolito invece l'Internacional di Porto Alegre, che ha ceduto gli attaccanti Forlan, Leandro Damiao e Scocco. A trascinare la squadra dovrà essere D'Alessandro: basterà?

Tra le possibili sorprese del torneo ci potrebbero essere il Santos e il Palmeiras. I primi sembrano aver assorbito ormai la cessione di Neymar e nell'ultimo torneo Paulista sono arrivati brillantemente in finale (poi persa contro l'Ituano) soprattutto grazie a Cicero, giocatore imprevedibile che ha anche un ottimo feeling con il gol. E poi c'è il Palmeiras, tornato nella massima divisione dopo un anno di purgatorio in serie B. La squadra di San Paolo che fu fondata cento anni fa da emigrati italiani sembra aver trovato il giusto equilibrio e ha trovato in Alan Kardec un terminale spietato: può arrivare lontano. Occhio poi alla Fluminense, che lo scorso anno ha rischiato di retrocedere ma che a questo Brasileirao si presenta con un attacco di primissimo livello. Quali altre squadre possono vantarsi di avere in rosa Fred, Sobis, Walter e Dario Conca?

Non sembra poter puntare in alto il Botafogo, sicuramente indebolito rispetto al passato. Il giovane Vitinho è stato ceduto a peso d'oro, gli addii di Seedorf e Marques non sono stati colmati. Stessa cosa dicasi per un Corinthians che anche nel campionato statale non ha brillato. L'ultimo acquisto, Elias, darà maggiore qualità alla squadra, ma il Timao fa sempre molta fatica a segnare. Poi tutte le altre, a lottare per non retrocedere. L'Atletico Paranaense ha deciso di fare a meno di Adriano, il Goias ha perso il suo bomber Walter che non sarà facile sostituire. Chapecoense, Criciuma, Sport e Figueirense (dove ancora gioca l'ex romanista Marcos Assunçao) sono le squadre che rischiano di più. Qualche chance in più invece per Bahia, Vitoria e Coritiba, che sembrano avere le carte in regola per potersi garantire un altro anno nel massimo campionato brasiliano.