Jonathan sogna l'Italia. L'esterno brasiliano gioca sì in Italia, con la maglia dell'Inter, ma vorrebbe indossare la maglia azzurra della Nazionale di Prandelli ed approdare al Mondiale che si giocherà in Brasile, la terra che gli ha dato i natali il 27 febbraio del 1986.

Dopo un approdo negativo nel campionato italiano, dove è arrivato nella stagione 2011 - 2012, Jonathan Cìcero Moreira è letteralmente esploso quest'anno, con l'arrivo sulla panchina dell'Inter di Walter Mazzarri. Paragonato fin da giovanissimo a Maicon, il 28enne esterno brasiliano tecnicamente è inferiore al più celebre collega, ma comunque sta dimostrando di avere ottima corsa, capacità di saltare l'uomo e di crossare e anche una buona propensione al gol. Nella giornata di sabato 15 marzo, Jonathan è stato uno dei grandi protagonisti dell'Inter che ha espugnato il Bentegodi battendo l'Hellas Verona: il numero 2 nerazzurro ha infatti propiziato la rete del vantaggio siglata da Palacio e ha anche messo la firma sul gol del 2 a 0 che ha praticamente chiuso la partita. Decisivo in questa stagione per l'Inter di Mazzarri, l'esterno sudamericano vorrebbe diventarlo anche per la Nazionale italiana.

Jonathan, infatti, possiede anche il passaporto italiano e, siccome non è mai stato convocato nella Nazionale del Brasile, potrebbe far parte dell'Italia di Prandelli. Il C.T. era in tribuna ad osservare il match per tenere d'occhio soprattutto Toni e Ranocchia, ma non gli saranno sfuggite né l'ottima prestazione dell'esterno nerazzurro, né le dichiarazioni di apertura del giocatore verso la maglia azzurra: "Sarei felice di vestire l'azzurro - ha dichiarato Jonathan al termine di Verona - Inter - E' difficile, perché al Mondiale manca poco, ma col Brasile non ho mai giocato quindi la porta rimane aperta". Tenendo conto delle difficoltà fisiche di Maggio, titolare della fascia destra della Nazionale, e degli alti e bassi di De Sciglio, Prandelli - che al momento non ha replicato alle affermazioni del calciatore - si sarà perlomeno segnato il nome di Jonathan sul suo taccuino azzurro.