In uno stadio gremito per il match con la capolista del campionato si gioca una bella partita. La Juventus si trova davanti una squadra che non la teme e che anzi le gioca a viso aperto con grinta e determinazione. Questo atteggiamento la mette in crisi e non le permette di far uscire fuori i suoi fuoriclasse. Pogba e Vidal sono ingabbiati dai giocatori rossoblu che non li mollano un attimo.

Il primo e secondo tempo sono a senso unico per la squadra di casa che non vuole tradire il gran pubblico accorso allo stadio. Dopo una serie di azioni genoane ci pensa Buffon a salvare la sua squadra dal tracollo parando un rigore al timido Calaiò.

All'ottantanovesimo quando la partita sembrava destinata a finire in pareggio, su una punizione dubbia assegnata dall'arbitro Mazzoleni, una magia di Pirlo riporta subito la Juventus al successo. La squadra di Conte si dimostra letale su palle inattive. Peccato per un gran Genoa che si dimostra sempre più in un buon momento grazie alla freschezza di idee del suo allenatore Gasperini. Da segnalare un gol regolare annullato alla Juve e molte decisioni arbitrali non molto comprensibili.

L'allenatore e i giocatori bianconeri si riportano a +17 punti sulla Roma e con la testa volano a giovedi prossimo. La partita di ritorno con i giocatori Viola a Firenze incombe e Conte deve rimodellare una squadra che sorprenda Montella e i suoi. La Fiorentina infatti vince per tre a uno contro il Chievo e si prepara a dare battaglia per non mollare il buon risultato dell'andata in Europa League.