La UEFA ha reso noto che a partire dal 2015/2016 l'edizione della Champions League sarà più ricca: sono previsti più soldi in arrivo. Dagli 80 milioni attuali si passerà a ben 110, trenta milioni di differenza che si faranno sentire, specie per le squadre che non disputano questa competizione.

Il Milan si trova di fronte ad un bivio storico: quasi certamente la squadra allenata da Clarence Seerdorf l'anno prossimo non parteciperà alla Champions League; oltre ad interrompersi la tradizione, i mancati introiti provenienti della qualificazione peseranno sul bilancio e sulla campagna acquisti.

Discorso diverso invece per l'altra squadra di Milano, sponda Inter: l'indonesiano ha salvato la società e per l'inizio del nuovo campionato 2014/2015 il bilancio sarà a verde.

Chi potrebbe sicuramente trarre ulteriori benefici da questa buona notizie è sicuramente la squadra del presidente Agnelli che per costruire la squadra attuale ha tirato fuori circa 200 milioni di euro, non a caso è il terzo anno che domina il campionato. Tale notizia sarà arrivata anche alle orecchie del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, un grande imprenditore capace di fiutare i migliori affari a chilometri di distanza.

Insomma in questi anni ogni squadra italiana impegnata in Europa, che sia la Champions League o l'Europa League dovrà onorare ogni partita e recuperare il posto perso nel torneo europeo che conta, sperando che la notizia degli introiti farà gola un po' a tutti i presidenti della squadra più blasonate del nostro campionato.