Calciomercato: Kakà al Milan, una suggestione che piace a tutti. Piace ai tifosi che ritroverebbero un beniamino che riporta alla mente grandi successi. Piace ad Allegri e Berlusconi perché in rosa ci sarebbe finalmente un trequartista di ruolo. Piace al Real che si libera di uno stipendio importante. E allora perché non provarci?

Ieri sera il brasiliano è stato più che chiaro. In un'intervista ha detto senza mezzi termini: "voglio andare via dal Real". In uscita già da un paio di stagioni, alla fine Kakà è sempre rimasto in blanco perché il suo stipendio è troppo elevato.

Quest'anno ha ritrovato Ancelotti, allenatore con il quale ha avuto la migliore stagione della sua carriera, ma alla fine del ritiro estivo si è reso conto che nemmeno con lui la musica sarebbe cambiata. Troppa concorrenza in quel ruolo (Ozil, Modric e nell'eventualità pure Illaramendi), e così ha deciso di non aspettare più gennaio, ma di partire subito.

Il Milan è alla ricerca di un trequartista, e visto che per Honda la strada è sempre in salita, tanto vale buttarsi sull'usato sicuro. L'ostacolo principale, lo stipendio, non è più un problema. Kakà ha ammesso di essere disposto a dimezzarlo, il che significherebbe per i rossoneri sborsare 5-6 milioni l'anno. Cifra elevata per il budget di Galliani, ma non impossibile.

Resta da capire quanto chiederà il Real per il cartellino. Il prezzo però potrebbe essere recuperato dalla cessione di Boateng. Secondo la Bild il centrocampista rossonero avrebbe già effettuato le visite mediche con lo Schalke 04, ed un suo passaggio in terra tedesca aprirebbe le porte a Kakà.

Nel frattempo è fatta per Matri.

Oggi l'attaccante nato a pochi chilometri da Milano si sottoporrà alle visite mediche e poi firmerà il suo nuovo contratto. Costo dell'operazione: 11 milioni di euro. Rimane invece apertissima la questione difensore. Sakho e Astori sono diventati quasi impossibili, e se Galliani non si inventa nulla, c'è il rischio che non arrivi nessuno, almeno fino a gennaio.