Dopo la brutta malattia e le dimissioni di Tito Vilanova, ilBarcellona riparte dall'ex tecnico dei Newell's Old Boys Gerardo "El Tata" Martino. Oltre all'allenatoreargentino, l'altra grande novità in casa blaugrana è rappresentata dall'arrivodi un nuovo fuoriclasse nella città catalana: il brasiliano Neymar dal Santos.

Il numero 10 della nazionale verdeoro formerà con Messi una delle coppie piùintriganti del Mondo e starà proprio al neo tecnico Martino trovare le giuste misureper farli convivere al meglio. Il brasiliano, classe 1992, indosserà lacamiseta numero 11 ed ha firmato un contratto che lo legherà al club fino agiugno 2018.

Nonostante il cambio allenatore, la mentalità e l'atteggiamentodovrebbero rimanere in stile Barca: 4-3-3 offensivo con la valorizzazione deigiovani della cantera. Andiamo ora ad analizzare la squadra reparto perreparto.

Difesa: sembrava tutto fatto per la partenza di VictorValdes con destinazione Monaco e invece è saltato tutto. Il portiere dovrebbeliberarsi a parametro zero nell'estate 2014 ma, salvo sorprese, sarà ancora luiil numero uno blaugrana per la prossima stagione con Pinto che sarà nuovamenteil secondo. Nessun nuovo arrivo in difesa ma molto probabilmente Martinolancerà definitivamente Martin Montoya (che sarà il vice Dani Alves) e MarcBartra, con quest'ultimo che avrà buone possibilità di trovare spesso unamaglia da titolare.

Probabile che almeno all'inizio, al fianco di Piquè, iltitolare sia Javier Mascherano, con il trentacinquenne capitan Puyol inpanchina. A sinistra il confermatissimo Jordi Alba con Adriano Correia comealternativa. Ci si aspettava un centrale di livello assoluto, si era parlato diThiago Silva ma il brasiliano è assolutamente incedibile per il Psg.

Probabileche prima della fine del mercato possa arrivare un rinforzo, ma di centraliforti in vendita ce ne sono davvero pochi. Manca qualcosa, voto: 6,5.

Centrocampo: stesso discorso che per la difesa, Martinovalorizzerà i giovani. Busquets, Iniesta e Xavi è difficile tenerli fuori anchenelle partitelle del giovedì ma soprattutto per il numero 6 vice-capitano dellasquadra, 34 anni a gennaio, sarà necessario avere delle buone alternative inpanchina per poterlo gestire al meglio.

Alex Song è una riserva di lusso ma hadimostrato di non essere un giocatore perfetto per il gioco blaugrana,probabile che si punti forte su Sergi Roberto, gioiello proveniente dallacantera. Cesc Fabregas, nonostante le offerte quasi irrinunciabili arrivate daManchester, sponda United, dovrebbe rimanere e ricoprire il ruolo di jolly nelcentrocampo catalano. Dovrebbe rimanere in rosa anche Jonathan Dos Santos. Ilsolito centrocampo di stelle, voto: 8,5.

Attacco: il trio Neymar - Messi - Pedro non ha nulla da invidiare anessun altro attacco del mondo. Se Neymar sarà lo stesso giocatore visto nellaConfederations Cup, beh ci sarà poco da fare per le difese avversarie. Ma nonsarà comunque facilissimo l'impatto per il brasiliano vista la giovane età e latotale mancanza di esperienza fuori dal suo paese.

Da valutare anche laposizione di Alexis Sanchez: il club blaugrana sembra essere disposto ad unasua cessione ma è lo stesso "Nino Maravilla" ad aver impuntato i piedi e a nonvoler sentire parlare di una sua possibile partenza. Intanto Cristian Tello haapertamente chiesto più spazio e il "Tata" Martino lo sta provando nelprecampionato. Rimane il solito problema: nelle serate no, quando la palla nongira come dovrebbe e il barca non riesce ad esprimere il suo gioco, la panchinanon offre alternative con caratteristiche diverse. L'attacco fa comunque sognare, voto: 9.

Ecco la probabile formazione 2013/14 del Barcellona: (4-3-3)Valdes; J.Alba, Piquè, Mascherano (Bartra), Dani Alves; Busquets, Xavi,Iniesta; Pedro, Messi, Neymar.