Altro che revoca delle autorizzazioni, le telecamere hanno ripreso alcuni operai intenti a lavorare all'interno della base della Marina Militare Americana in contrada Ulmo a Niscemi, in provincia di Caltanissetta. Questo nonostante in data 29 marzo 2013 il governo siciliano avesse firmato la revoca definitiva dei lavori di installazione del sistema di comunicazione MUOS, in quanto non sarebbero stati eseguiti test adeguati a stabilire l'impatto che tale sistema di comunicazione avrebbe sul traffico aereo del nuovissimo aeroporto di Comiso, di cui è stata già annunciata l'imminente apertura, e sulla Salute della popolazione dei comuni limitrofi.

Le immagini sono state riprese venerdì scorso da un regista free lance, per la realizzazione di un documentario, e trasmesse solo ieri dal tg di una tv locale, Antenna Sicilia, provocando lo sgomento dell'intera regione. Non si è fatta attendere naturalmente la reazione dei comitati No Muos che hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica per l'accertamento delle responsabilità sull'accaduto.

E' rimasta anche sorpresa, dalle immagini viste in tv, l'assessore regionale al Territorio e Ambiente, Mariella Lo Bello, che ha dichiarato di voler richiedere l'intervento del Ministero della Difesa. Non c'è dubbio che il prosieguo dei lavori del Muos da parte degli americani sia un atto estremamente grave che va ad umiliare le istituzioni governative siciliane e i siciliani stessi.

Restiamo in attesa di conoscere cosa intenda fare il governatore Rosario Crocetta per far rispettare l'atto di revoca.