Nella giornata del 7 febbraio il Governatoredella Regione Sicilia Rosario Crocetta ha finalmente firmato la deliberadell'Assemblea Regionale Siciliana del 5 febbraio con la quale si era datomandato di avviare il procedimento di revoca delle autorizzazioni dei lavoriper la realizzazione del MUOS.

La firma apposta dal Governatore impegna l'Assessoreal Territorio Mariella Lo Bello all'avvio del procedimento di revoca immediata delleautorizzazioni dei lavori per la realizzazione del centro satellitare, ed inparticolare per l'installazione delle mega-antennesatellitari, che suscitano le principali preoccupazioni per la salute pubblica.

Questo modus operandi è stato contestato alcuni giorni orsono dairappresentanti del Movimento 5 Stelle all'ARS, che per tramite del lorocapogruppo Giancarlo Cancellieri, si sono detti preoccupati che dietro lascelta del provvedimento d'urgenza possa celarsi in realtà una tattica volta anon bloccare i lavori, dato che, da quanto essi hanno affermato, l'iter delprocedimento d'urgenza potrebbe concludersi con un rigetto dell'istanza direvoca per comprovata mancanza di un rischio attuale per la salute, mancanza determinatada una documentazione insufficiente che era, a loro avviso necessario integrareprima di avviare il procedimento.

Alla luce di questeconsiderazioni gli attivisti del No-MUOS possono dirsi parzialmente soddisfattidella notizia odierna, che assume comunque per loro il carattere di unavittoria delle ragioni di contrarietà alla realizzazione dell'opera, contrarietàche avevano manifestato a gran voce, dando seguito alla loro azione attraversouna intensa attività di propaganda e con estenuanti sit-in nei pressi del sitodove tutt'ora sono in corso i lavori.

Gli attivisti sono in ogni casointenzionati a continuare nella loro azione di protesta fino a quando i lavorinon verranno effettivamente bloccati in maniera definitiva. Il popolo No-MUOSdunque tiene alta la guardia e non canta vittoria, continuando in un eserciziodi critica dubbiosa sulla volontà governativa di revocare effettivamente i lavoridi realizzazione del MUOS, sposando quel motto che recita "fidarsi è bene, nonfidarsi è meglio".

Infine viene da chiedersi quali potranno essere le reazioni da parte statunitense rispetto alla ufficialità della scelta di governo operata dalle istituzioni siciliane e in che modo si cercherà di influire sullo scenario che si sta profilando e che allo stato attuale si traduce nel dover prendere "armi e bagagli" e andare altrove a cercare un sito idoneo per l'insediamento della stazione satellitare, la cui primaria funzione, è bene ricordarlo, consiste nel controllo satellitare dei droni da combattimento USA.