Un rapporto preziosissimo, un documento che il prossimo Governo dovrà prendere come base per una riflessione sulla politica economica. Per il Ministro dell'Ambiente Corrado Clini, investire sulla Green Economy darà un nuovo slancio al mercato del lavoro.

Il documento realizzato dalla Fondazione per lo Sviluppo e dall’ente Enea, evidenzia la grande capacità d’innovazione e competitività che ha l’Italia, soprattutto nei settori del riciclaggio dei materiali e del risparmio energetico, determinando un nuovo punto di sviluppo razionalizzato delle risorse naturali.

Secondo il Ministro, questo è il nostro petrolio: cioè costruire un’economia che valorizzi le risorse, significa investire nel futuro del nostro paese, prendendo ad esempio nazioni emergenti come Cina e India. Aggiungendo che "questa relazione è una base preziosa per una strategia di politica economica nazionale, che riguarda sia la crescita interna sia la capacità competitiva della nostra economia a livello globale e credo che debba essere assunto come punto di riferimento dal prossimo governo".

Clini fa notare che questa è la sfida principale che il nostro paese deve affrontare nei prossimi anni, perché Green Economy significa più investimenti in tecnologie pulite, più competitività per le imprese e una maggiore manutenzione del territorio.

Dichiarando di aver presentato al Cipe il “piano nazionale per la gestione e sicurezza del territorio italiano”; è la prima volta che questo avviene da qualche decennio a questa parte, insistendo che per uscire dalla crisi bisogna promuovere la protezione del territorio come risorsa cruciale per lo sviluppo la nostra crescita economia.